Il quartiere Veneziano: a zonzo nel centro storico di Agnone

Il posto in cui ogni pietra racconta la sua storia

Così, a zonzo nel centro storico di Agnone nel quartiere Veneziano, passeggiare senza una meta specifica, senza pensare al tempo che passa, tra angusti vicoli che si riversano in ridenti piazzette. Gli occhi però devono essere impegnati, attenti indagatori delle “chiavi di volta” scolpite sugli accessi alle abitazioni; andare senza meta ma con la curiosità accesa e cercando di scoprire quanto esse hanno da dire. A volte il linguaggio è rapido, comprensibile, a “colpo d’occhio”, altre volte più difficile da decifrare, per fortuna rare volte diventa “scurrile” ma efficace… insomma ogni chiave di volta racconta del suo tempo in qualche modo, ogni chiave di volta, ogni portale di pietra rende importanza al nobile palazzo ed abbellisce anche la casa più modesta. Nel silenzioso quartiere “veneziano” ogni pietra può raccontarvi la sua storia, anche quella legata al periodo dell’eversione dalla feudalità, quando da alcuni portali in pietra furono cancellati stemmi gentilizi! Le case di nobili e ricchi erano dotate di stemmi “asportabili”. Questi stemmi, in caso di lutto, venivano staccati e riposti all’interno delle abitazioni. Era un avvertimento agli artisti girovaghi ed ai mendicanti di non bussare per rispettare il dolore della famiglia. Fermarsi un attimo davanti a Palazzo Nuonno e guardare l’antica bottega orafa, fermarsi a sentire una storia legata a fenomeni paranormali… di fantasmi… di diavoli! Poco più avanti l’attiva bottega del fabbro… perdersi un attimo in questa atmosfera. Prima di arrivare al belvedere “Ripa”, una bifora in alto attirerà l’attenzione del vostro sguardo. Lì un tempo la casa del “baglivo” che amministrava la giustizia; testimone silenziosa, la bifora, unitamente a diversi leoni in pietra sui palazzi più antichi come quello mastodontico di Palazzo Apollonio, dell’ Agnone medievale. Si prosegue subito dopo a guardare il panorama mozzafiato, a perdita d’occhio! Scoprire i tanti paesi che sono tutt’intorno, scorgere il nostro capoluogo, Campobasso, respirare aria pulita tra storia e natura in un angolo del Molise altissimo.

CURIOSITA’

Una colonia di veneziani si stabilì in Agnone , intorno all’anno 1000, al seguito di Landolfo Borrello che era stato militare al servizio del Doge Pietro Orseolo II. Le arti e la civiltà di questo popolo ampliarono notevolmente le prospettive socio – economiche di tutta la comunità.

Se nel percorso si volessero visitare le chiese, i tempi di percorrenza variano da una a tre ore circa.

Informazioni aggiuntive

Abbigliamento consono per la stagione e scarpe da passeggio